mercoledì 20 gennaio 2010

Solo pane

Solo pane

Anche questo è un libro al quale sono molto affezionata..

Comprato in verità x la copertina, mi incuriosiva quei maialini fatti di pane.. e si, il libro parla "anche" di pane! Il libro sembra che profumi di pane.. fantastico!

Cosa c'è di più buono e invitante del meraviglioso aroma di pane mentre cuoce nel forno? Io lo faccio da anni, nel mio normalissimo forno di casa.. ma che pane, ragazzi!

ieri x esempio ho fatto il pane ai cereali, in assoluto il più buono tra tutti quelli che ho fatto finora; più buono persino dei panini semi dolci e dei grissini! persino più buono del pane alle noci (che adoro)!... ma stiamo andando fuori tema ihihihi

Di cosa parla? beh.. Se tutte le donne per uscire da una crisi sentimentale si mettessero a fare il pane, come Wyn mangeremmo solo pane!

Wynter è sposata con David, o meglio ha firmato un contratto con David. In cambio del suo "amore" e dei suoi soldi deve mostrarsi una moglie affettuosa, curata, gentile, insomma un partner importante da esibire in pubblico per coltivare i propri contatti lavorativi.

Una vera tristezza.

Infatti dopo l'enfasi iniziale il loro rapporto si logora e al di là dei convenevoli in pubblico, la vita privata è disastrosa.
Il modo in cui David caccia Wynter di casa - facendole trovare tutta la sua roba in cortile al ritorno da un viaggio, e la rimpiazza con la Barbie dell'ufficio è penoso.
A Wynter non rimane che "accettare" questa sua decisione e trasferirsi dapprima da sua madre e in seguito a Seattle dove abita la sua migliore amica CM.
Ed è così che Wynter, laureata e con un passato da insegnante e venditrice di immobili si ritrova a fare la panettiera.

Certo, non ci si improvvisa panettiere. Infatti Wynter durante il periodo dell'università aveva fatto un viaggio a Tolosa in Francia ed era stata ospite di una famiglia proprietaria di una panetteria.
Ed è in Francia che Wynter ha imparato l'arte e l'amore per il pane. Il processo della lenta lievitazione, del rispetto dei tempi, la manipolazione. Ed è da Jean-Marc che ha appreso l'arte del levain sauvage, ovvero il lievito che si autorigenera dopo la fermentazione.

E' un libro che riscalda il cuore e l'anima, che ti fa riscoprire i piccoli piaceri della vita.. una fetta di pane caldo appena sfornato, mangiato magari davanti al tepore di una stufa o un caminetto, le chiacchiere rilassanti e piacevoli tra amici, la gioia e xè no la soddisfazione di trasformare una semplice e decadente dependance in un cottage intimo e confortevole e soprattutto molto personale..

In conclusione: la magia e l'amore per il pane aiutano Win a rimettere in sesto i pezzi sparsi della sua vita, provare per credere... ;-)

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